Ospiti dello University Club dell’Università della Calabria, il Sistema imprenditoriale calabrese, Confindustria e Università si sono confrontati sulle opportunità nascenti dall’intraprendere percorsi di crescita, tecnologici e manageriali, che supportino lo sviluppo sostenibile delle imprese e del territorio.
Ad avviare i lavori della giornata, dopo i saluti istituzionali, due importanti momenti di analisi e valutazione, offerti dalla “fotografia del sistema industriale calabrese” presentata da Maria Francesca Marino (Direttore stabilimento Baker Hughes e Presidente di Confindustria Sez. Metalmeccanica di VV) e da Anselmo Pungitore (Direttore Confindustria Vibo Valentia) e dalla presentazione della nuova figura professionale dell’Ingegnere Gestionale specializzato in transizione sostenibile dell’azienda, declinata dal Prof. Luigi Filice (Ordinario di Tecnologie e Sistemi di Lavorazione) per come offerto dal nuovo Manifesto del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale.
Successivamente, è stata presentata l’alleanza di sistema Open-es, l’iniziativa che promuove lo sviluppo sostenibile di tutte le realtà, dalle grandi alle piccole, attraverso un percorso guidato per la creazione del proprio profilo ESG, secondo uno standard condiviso a livello nazionale ed internazionale, e il miglioramento delle proprie performance di sostenibilità. Presenti in aula il Responsabile Associazioni Territoriali di Confindustria di Eni, Giuseppe Maiellare, e Lorella Flecca, Open-es Alliance Expert and Head of Procurement at Eni Energy Evolution. Numerosi anche gli imprenditori in rappresentanza del tessuto industriale Calabrese.
Alcuni di esse, al termine dei lavori, valutato favorevolmente l’interessante percorso illustrato, hanno deciso di partecipare con entusiasmo al progetto pilota congiunto tra Confindustria e Corso di Studi in Ingegneria Gestionale UNICAL, che vedrà un team di studenti in ingegneria gestionale partecipanti al Percorso d’Eccellenza, agire come “Ambassador” presso le aziende stesse.
L’intesa raggiunta prevede infatti che gli studenti selezionati supportino direttamente le imprese che hanno manifestato l’interesse alla compilazione della survey che, una volta terminato il processo di caricamento dati in piattaforma, li porterà ad ottenere un report personalizzato di identificazione del proprio profilo delle performance ESG.
Una sinergia ed un progetto concreto che coinvolge il mondo accademico, le imprese e le associazioni imprenditoriali in un ecosistema che sente una forte responsabilità sociale verso le comunità e verso l’ambiente, per garantire un futuro sostenibile alle prossime generazioni.
L’obiettivo comune è offrire strumenti e capitale umano che possa sostenere concretamente il processo di implementazione di una ESG strategy, ovvero azioni, procedure e governance capaci di creare un nuovo modello del fare impresa sempre più “responsabile” e soprattutto consapevole che il semplice rendimento economico di un’organizzazione, non è più un metro sufficiente a definire un modello vincente di impresa se non fonda il successo anche su valori di lungo termine cardine quali il rispetto dell’ambiente, la cura della diversity e dell’inclusione, l’innovazione continua ed una governance visionaria.