Per imprese e persone fisiche che effettuano erogazioni liberali per la bonifica ambientale è diventata operativa la possibilità di accedere al relativo credito di imposta. Per definire la donazione e chiedere il bonus, occorre collegarsi alla apposita piattaforma del ministero dell’ambiente (www.bonusambiente.it/bonusambiente/#/homepage).
Possono accedervi i soggetti che effettuano erogazioni liberali rivolte ad interventi su edifici e terreni pubblici, sulla base di progetti presentati dagli enti proprietari, per la bonifica ambientale tra cui rimozione dell’amianto dagli edifici, prevenzione e risanamento del dissesto idrogeologico, realizzazione o ristrutturazione di parchi o aree verdi attrezzate e recupero di aree dismesse di proprietà pubblica, anche se destinate ai soggetti proprietari, nonché cessionari o affidatari dei beni pubblici oggetto degli interventi.
In particolare il credito di imposta è riconosciuto ai soggetti titolari di reddito di impresa (indipendentemente dalla natura giuridica assunta, dalle dimensioni aziendali e dal regime contabile adottato, alle persone fisiche fiscalmente residenti ne territorio italiano, agli enti non commerciali (pubblici o privati diversi dalla società, residenti nel territorio dello stato, che non hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali), alle stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di imprese non residenti.
Gli importi e termini delle erogazioni liberali sono previamente concordati, tramite piattaforma, con la pubblica amministrazione promotrice dell’intervento e chiamata ad inserirlo sulla piattaforma. Il credito di imposta è riconosciuto nei termini del 65% delle erogazioni effettuate ed entro dei limiti dei redditi imponibili.
