“Il livello di coordinamento e di cooperazione degli attori istituzionali nell’area urbana è insufficiente”. Lo dichiara il presidente di Confindustria Cosenza in una intervista rilasciata al giornalista e caporedattore di Gazzetta del Sud Arcangelo Badolati, oggi in edicola.
“Mancano momenti di confronto sistematico – aggiunge il numero uno degli industriali cosentini Perciaccante- tra le Amministrazioni pubbliche, gli altri Enti, le Organizzazioni e le Associazioni locali finalizzati a facilitare l’interazione tra gli attori istituzionali e non della sfera decisionale; manca il sostegno per la promozione e il coordinamento dell’azione collettiva; sarebbe necessario un rafforzamento della cooperazione istituzionale al fine di promuovere, ad esempio, una maggiore integrazione degli investimenti pubblici in infrastrutture per evitare duplicazioni e polverizzazione degli interventi a vantaggio della creazione di economie di scala e di scopo attraverso un coordinamento tra realizzazione e gestione delle stesse opere”.
Ma c’è di più. “Manca una visione comune di sviluppo dell’area urbana. Uno scarso livello conoscitivo porta a prendere delle decisioni sub-ottimali, riducendo il grado di efficacia delle politiche. Il problema principale della sfera politica urbana riguarda la scarsa integrazione delle differenti politiche e l’assenza di politiche urbane che intervengono su una scala intercomunale”. Il presidente Perciaccante poi aggiunge che l’area urbana cosentina possieda grandi potenzialità e che occorra puntare sui giusti asset per promuovere un confronto nel merito.
In allegato l’intervista integrale.
