Una pagina intera del giornale economico dedicato alle analisi sulle prospettive del Sud al neo vicepresidente di Confindustria con delega per le Politiche strategiche per lo Sviluppo del Mezzogiorno. E’ quanto pubblicato oggi da Il Sole 24 Ore con l’autorevole firma di Nicoletta Picchio.
«Costruiamo insieme una strategia per il Sud» è l’appello che lancia l’imprenditore Natale Mazzuca che parla di crescita del Mezzogiorno per il biennio 2024-2025 legata all’attuazione del Pnrr. “Le risorse ci sono: quelle del Pnrr che si aggiungono ai Fondi di coesione” sostiene il vicepresidente di Viale dell’Astronomia, che fa riferimento nella sua analisi anche al Mediterraneo “sempre più centrale nello scacchiere economico europeo” ed alle eccellenze su cui fare perno per allargare la base imprenditoriale.
Superare i divari tra Nord e Sud. Lo ripete più volte il vicepresidente che propone di “accelerare sull’uso delle risorse. Siamo indietro, sia sul Pnrr che sui progetti legati ai fondi di coesione. Uno dei nodi rimane la pubblica amministrazione, che deve essere più efficiente. Serve l’impegno di tutti, imprese e istituzioni, non possiamo perdere questa occasione, perché non torna».
Ed ancora, Zes unica, il decreto Coesione, l’attuazione piena del Pnrr, i fondi Transizione 5.0, la decontribuzione. Tante le proposte sul tavolo, in attesa di incontrare il Ministro Fitto.
“Serve un’alleanza di sistema – continua Mazzuca – che coinvolga amministrazione centrale, regionale, imprese. Altra novità positiva sono le cabine di coordinamento presso le prefetture per accelerare l’attuazione dei progetti Pnrr: anche in quella sede siamo pronti a dare il nostro contributo”.
Il presidente Mazzuca ci tiene a ricordare che “il Sud è il più grande serbatoio di investimenti e di crescita potenziale del Paese. Con il cambiamento degli scenari geopolitici il Mezzogiorno ha recuperato centralità, può diventare un hub energetico e contare su un’infrastruttura naturale come il mare. Ci sono tutti gli ingredienti affinché recuperi terreno e cresca. E se cresce il Sud, cresce tutta l’Italia”.
In allegato l’intervista completa.