Ancora un freno all’economia italiana dovuta al rincaro del prezzo dell’energia che sta facendo risalire l’inflazione, all’automotive, all’incertezza legata ai possibili dazi USA ed alla debolezza europea.
Il sostegno viene dal taglio dei tassi e dal recupero del reddito disponibile che però ancora fatica a tradursi in maggiori consumi.
L’export è condizionato dai bassi scambi intra-europei. I possibili dazi USA creano incertezza che rischia di frenare scambi e investimenti.
Nei servizi crescita modesta, mentre la produzione industriale è scesa di -1,1% nel 4° trimestre 2024, il 7° consecutivo in calo con l’automotive in caduta libera (-36,6% su dicembre 2023).
Guardando la dinamica delle borse che molto spesso anticipano le dinamiche dell’economia reale, le aspettative nel medio periodo appaiono più rosee in Italia, in Europa e negli USA.
L’ultimo approfondimento ‘Congiuntura Flash’ a cura del Centro Studi Confindustria è disponibile al link: