Reggio Calabria, 9 febbraio 2017 – I temi dello sviluppo locale, del rilancio dell’imprenditoria giovanile e delle opportunità legate ai nuovi strumenti finanziari della programmazione regionale 2014-2020, sono stati al centro dell’incontro che ha visto protagonisti nella sede di Confindustria Reggio Calabria, il Consiglio direttivo del Gruppo Giovani Imprenditori presente al gran completo e guidato da Samuele Furfaro e il presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto. Presente anche il presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Ninni Tramontana.
Sul tavolo del confronto, che si è svolto in un clima di fattiva collaborazione ed è stato animato da diversi interventi dei rappresentanti della componente giovanile dell’Associazione di via del Torrione, è stato posto il quadro delle criticità che ancora frenano le dinamiche di crescita, economica e occupazionale, nel territorio reggino.
“Abbiamo voluto questo momento – ha spiegato in apertura dei lavori Furfaro – perché crediamo sia necessario stabilire un contatto diretto, costante e operativo con i rappresentanti istituzionali. Il presidente Irto, che ringraziamo, ha colto al volo l’esigenza manifestata dal tessuto produttivo reggino di avere un’interlocuzione sui tanti nodi che riguardano i vari asset del tessuto produttivo. Su tutti, le questioni legate ai tempi della burocrazia che troppo spesso sono incompatibili con quelli delle imprese e alla competenza. Quest’ultimo, in particolare – ha puntualizzato il presidente dei giovani industriali reggini – crediamo sia un fattore cruciale. Molti settori della macchina amministrativa e burocratica regionale, sono gestiti da figure che non hanno le conoscenze specifiche richieste e ciò costituisce un elemento di forte criticità, specie per un’impresa che non può sprecare una parte rilevante del proprio tempo per comprendere procedure e regolamenti o, ancora peggio, per farsi capire dai vari interlocutori pubblici”.
Sul miglioramento della filiera ‘Regione-burocrazia-finanziamenti comunitari-imprese’, ha ribadito massimo impegno il presidente Irto, il quale rimarcato anche la necessità di “uscire dalla occasionalità che per lungo tempo ha caratterizzato il confronto fra i diversi attori, specie in vista di quella che sarà la prossima fase attuativa dei bandi. Ci serve – ha affermato il presidente di Palazzo “Campanella” – un luogo, riconoscibile e stabile, in cui esporre ogni problema o proposta. Ritengo, in tal senso, che anche lo stesso Consiglio regionale possa essere la sede ospitante di un vero e proprio tavolo permanente”. Irto ha poi fatto un punto sulla Città metropolitana e, in particolare, sulla vicenda delle funzioni. “Che non può essere ricondotta – ha detto il presidente del Consiglio regionale – alla mera sfera normativa. Per questo di qui a breve si aprirà una fase di concertazione, larga e condivisa, fra Regione, Città metropolitana e tutti gli altri soggetti coinvolti, mondo imprenditoriale compreso, per definire il delicato passaggio delle funzioni al nuovo livello di governance. E in questo contesto, peraltro, sarà anche più chiaro come esso potrà svolgere un ruolo incisivo nelle dinamiche economiche e produttive”.
Proprio la neonata Città metropolitana è considerata una grande chance dalle imprese reggine, come confermato dal presidente Tramontana che ha inoltre auspicato l’avvio “di un percorso ragionato e partecipato che aiuti a predisporre al meglio l’attività di programmazione e spesa delle risorse destinate al territorio reggino. A noi spetta il compito di riempire di contenuti questo momento storico, lavorando sulla creazione e promozione di un’identità territoriale forte e strutturata, in grado di fare da traino alla più ampia strategia di rilancio del tessuto produttivo. L’interlocuzione istituzionale – ha poi concluso il presidente della Camera di Commercio reggina – in questo momento vive una fase estremamente favorevole e per questo occorre ora accelerare”.