Il neo presidente, subentrato a Giovanni Pugliese, è stato eletto all’unanimità dal neo-costituito Consiglio Direttivo, nel pomeriggio di oggi.
Carlo Barberio, 33 anni, catanzarese, direttore tecnico della Costruzioni Edili 2001 S.a.s., ricoprirà, di diritto, la carica di vice-presidente di Ance Catanzaro.
La nomina del Presidente è stata preceduta dall’Assemblea degli iscritti che ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo.
Il neo presidente Barberio si è dichiarato orgoglioso, ma nello stesso tempo consapevole delle responsabilità che conseguono all’assunzione di una tale carica associativa.
“Ringrazio, ha dichiarato il neo Presidente , il Presidente Caruso, che ha presieduto la nostra assemblea, per le importanti iniziative ed azioni avviate a sostegno della nostra categoria, ed i consiglieri Genovese e Caputo che hanno posto in essere quanto necessario per il riavvio delle procedure necessarie al rinnovo delle cariche sociali, nonchè l’intero Consiglio dei Giovani che, con forte spirito associativo, ha espresso unanime consenso sulla mia candidatura”.
“Auspico, continua Barberio, che in una logica di squadra, si possa dare quel contributo di stimolo e di vivacità alla nostra categoria, apportando progetti e idee, aumentando i contatti e le collaborazioni, in sinergia con il Gruppo Giovani di Confindustria, con il mondo scolastico ed incidendo sulla formazione imprenditoriale e delle maestranze e sul ruolo dell`associazionismo”.
“A tal fine, conclude Barberio, credo sia auspicabile, che tutti gli imprenditori edili di età compresa fra i 18 ed i 40 anni, si avvicinino al nostro gruppo, partecipando alle nostre iniziative, per rendere, altresì, possibile una condivisione delle problematiche, delle esperienze e delle conoscenze”.
Il nuovo Consiglio Direttivo è composto oltre che dal neo-presidente Barberio, da Catizone Giuseppe, nominato Vice Presidente, Maruca Giuseppe e Minieri Giuseppe, delegati al Gruppo Giovani Ance Calabria, e Critelli Michele i quali hanno assicurato il massimo impegno con l’obiettivo di raggiungere nuovi e più ambiziosi traguardi.