La Sezione Turismo di Unindustria Calabria esprime apprezzamento per la decisione del Consiglio Regionale di abrogare le novità normative introdotte nello scorso febbraio dalle modifiche alla Legge Regionale che disciplina l’attività di accoglienza ricettiva a conduzione familiare denominata Bed & Breakfast.
«Siamo convinti – afferma il Presidente Giovanni Imparato – che il tema della ricettività turistica debba essere mantenuto al centro dell’azione della Regione Calabria. In linea di principio siamo favorevoli ad un adeguamento delle norme di settore al mutato scenario che deve vedere la nostra regione maggiormente attrattiva e competitiva nel panorama internazionale. Ma proprio per questo, sin dalla prima ora, avevamo espresso motivate perplessità sulle modifiche avvenute senza, a nostro parere, una compiuta e ponderata valutazione dei possibili effetti negativi che quelle stesse modifiche potevano produrre al mercato della ricettività turistico-alberghiera calabrese. Crediamo che una fase di confronto e dialogo per giungere ad una Legge Quadro di riassetto del settore sia indispensabile e urgente, anche alla luce di questa importante decisione del Consiglio».
La Sezione Turismo di Unindustria Calabria ritiene che i tanti “turismi”, le innumerevoli opportunità che offre al visitatore la Calabria debbano essere messe a sistema attraverso una pianificazione attenta e mirata delle risorse comunitarie che, in questa fase possono sostenere processi di ammodernamento e potenziamento dell’offerta. Cosi come è convinta che la fase di riposizionamento del prodotto turistico calabrese debba essere accelerata anche mediante la creazione di un assetto normativo adeguato e la creazione un brand che definisca inequivocabilmente come “Destinazione Turistica” la nostra regione.
«Siamo pronti ad offrire la nostra esperienza – conclude il presidente della sezione Turismo di Unindustria Calabria, Giovanni Imparato – e le competenze dell’intera filiera del turismo per definire un nuovo quadro di regole condivise con cui le imprese e le Istituzioni possano collaborare per individuare e definire obiettivi comuni a far crescere occupazione e benessere per tutti i cittadini calabresi».