Primo rilievo al Governo italiano sullo split payment applicato prima dell’autorizzazione europea.
Infatti, l’entrata in vigore (dal 1° gennaio 2015) del nuovo meccanismo di scissione dei pagamenti è stata anticipata “illegittimamente” rispetto alla necessaria autorizzazione della Commissione europea, propedeutica ed essenziale per tutte le modifiche alla disciplina IVA che ogni Stato membro vuole adottare.
Questo il contenuto della risposta ad una apposita Interrogazione parlamentare europea, fornita dal Commissario europeo per gli affari economici e monetari Pier Moscovici, in materia di split payment.
Nonostante il tenore positivo di tale pronuncia, il sistema l’ANCE intende continuare tutte le azioni già intraprese, anche in ambito europeo, al fine di far dichiarare l’illegittimità di tale nuovo meccanismo, mettendo in primo piano i gravissimi effetti, soprattutto finanziari, che lo split payment produce sulle imprese che operano nel comparto dei lavori pubblici.
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