Home News tematicheEdilizia e territorio ANAC: illegittimi i bandi che attribuiscono un punteggio alle certificazioni di qualità

Sono illegittimi i bandi che prevedono l’assegnazione di un punteggio alle offerte presentate da imprese dotate una certificazione di qualità. Lo ha ribadito, con recente parere, l’Autorità Anticorruzione.

L’Ance ha sollevato la questione, contestando la commistione “tra requisiti soggettivi di partecipazione ed elementi oggettivi di valutazione dell’offerta”. In pratica, una cosa è valutare il curriculum delle imprese, un’altra qualità e prezzo di esecuzione del contratto. Il primo aspetto attiene ai requisiti di partecipazione, il secondo alla valutazione delle offerte.

Sul punto l’Autorità ha precisato “che i requisiti di natura soggettiva, che attengono a capacità economiche, finanziarie e tecniche dei concorrenti possono essere presi in considerazione per l’ammissione alla gara, ma non possono essere applicati per la selezione delle migliori offerte, dovendo queste essere valutate esclusivamente sulla base del loro contenuto qualitativo pertinente all’oggetto dell’appalto”. Aggiungendo, inoltre che “con specifico riferimento alla valutazione dell’offerta tecnica, è stato evidenziato che deve essere effettuata con criteri che abbiano una diretta connessione con l’oggetto dell’appalto e siano idonei a misurarne il valore, escludendo pertanto alcun riferimento ad elementi soggettivi, tra i quali rientrano anche le certificazioni di qualità”.

Per chiarimenti ed approfondimenti è possibile rivolgersi agli uffici dell’Associazione Territoriale di appartenenza.

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