Home News tematicheEdilizia e territorio Appalti pubblici: basta la domanda di iscrizione alle white list

Appalti pubblici: basta la domanda di iscrizione alle white list

di admin

Con la recente conversione del D.L. “Enti Locali” è stato stabilito che, fino all’entrata in funzione della banca dati nazionale (prevista per il prossimo mese di gennaio), continua a sussistere per le stazioni appaltanti, l’obbligo di procedere alla stipula dei contratti o all’autorizzazione dei subappalti sulla base della sola presentazione della domanda di iscrizione all’elenco, fermo restando che, in caso di sopravvenuto diniego dell’iscrizione, le stesse amministrazioni recedono dai contratti o revocano le autorizzazioni.

E’ stato così accolto l’appello lanciato dal sistema ANCE che aveva in più occasioni sottolineato la sussistenza di molte difficoltà da parte delle Prefetture ad evadere le domande di iscrizione nei tempi previsti, anche in considerazione della necessaria complessità del procedimento di indagine diretto ad accertare l’inesistenza del tentativo di infiltrazione mafiosa che consente l’iscrizione negli elenchi.

La stessa ANCE aveva pertanto richiesto di prorogare oltre il previsto termine del 25 giugno 2015 la disposizione transitoria che consentiva di equiparare la domanda di iscrizione negli elenchi all’iscrizione stessa, ai fini della stipula dei contratti o dell’autorizzazione ai subappalti.

Con l’occasione, si evidenzia che anche la richiesta di iscrizione nell’elenco (white-list) istituito presso ciascuna Prefettura ha valenza su tutto il territorio nazionale e può essere utilizzata, ai fini della certificazione antimafia, anche per attività diverse da quelle per le quali è stata fatta richiesta, con ciò considerando che le imprese interessate da tali elenchi possono operare in diversi campi di attività.

Infatti, dalla perfetta equivalenza tra domanda ed iscrizione consegue che anche la sola domanda d’iscrizione in settori diversi da quelli cui si riferisce il contratto di appalto o di subappalto, può esonerare la stazione appaltante dal dover richiedere la documentazione antimafia relativa all’impresa.

In ordine ad ogni eventuale problematica con le amministrazioni competenti e ad ogni approfondimento è possibile rivolgersi agli uffici dell’Associazione Territoriale di riferimento.

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