La tassa sulle gare resta invariata. L’Autorità anticorruzione ha appena mandato in Gazzetta Ufficiale la delibera che definisce, per l’anno in corso, la contribuzione obbligatoria per imprese, stazioni appaltanti e Soa.
Il contributo deve essere versato da Pa e operatori economici ogni volta che attivano un bando pubblico o partecipano a una gara.
La delibera definisce una griglia di scaglioni contributivi: sei per le amministrazioni (dalla soglia di esenzione fino a 800 euro) e otto per le imprese (dalla soglia di esenzione fino a 500 euro).
L’assetto dello scorso anno, con il provvedimento appena pubblicato, viene confermato in blocco. E resta, così, una fascia di esenzione che, per le imprese, arriva fino a 150 mila euro. Per partecipare a gare di importo inferiore a questa soglia non sarà necessario versare alcun contributo. Regole confermate anche per le società di attestazione: dovranno versare un contributo pari al 2% dei ricavi relativi all’ultimo esercizio finanziario, secondo quanto risulta dai loro bilanci.