Resta fissato al primo luglio il debutto della fattura elettronica nei subappalti, con una data che anticipa di sei mesi l’entrata in vigore dell’e-fattura tra i privati B2B (soggetti passivi IVA).
L’obbligo non riguarderà però indiscriminatamente tutte le imprese coinvolte nel cantiere o nella fornitura del servizio. A scambiarsi le fatture on-line dovranno essere solo il titolare del contratto d’appalto e i suoi subappaltatori diretti. Restano escluse tutte le altre imprese coinvolte nella successiva catena delle subforniture.
Il chiarimento è contenuto in una recente circolare dell’Agenzia delle Entrate, che ricorda anche che nelle fatture elettroniche emesse dai subappaltatori dovranno essere riportati il codice identificativo della gara (Cig) e il codice unitario del progetto (Cup) presenti nelle fatture emesse dall’impresa capofila nei confronti dell’amministrazione pubblica.