Quando la gara è affidata con il criterio dell’offerta più vantaggiosa i concorrenti hanno sempre la possibilità di presentare offerte migliorative del progetto: basta che le soluzioni proposte non alterino il progetto sconfinando nell’ipotesi di una variante.
E’ quanto precisa il Consiglio di stato con recente sentenza, con la quale i giudici spiegano che le soluzioni migliorative possono liberamente esplicarsi in tutti gli aspetti tecnici lasciati aperti a diverse soluzioni sulla base del progetto posto a base di gara ed oggetto di valutazione dal punto di vista tecnico, rimanendo comunque preclusa la modificabilità delle caratteristiche progettuali già stabilite dall’amministrazione; mente le varianti, invece, si sostanziano in modifiche del progetto dal punto di vista tipologico, strutturale e funzionale.
Per ogni indicazione utile e necessità è possibile rivolgersi agli uffici della Confindustria Territoriale di riferimento.