Le stazioni appaltanti devono rilevare le offerte anormalmente basse nelle gare con il minor prezzo applicando le due nuove formule introdotte nel codice dei contratti pubblici dalla legge di conversione del decreto Sblocca Cantieri, potendo ora contare su un’interpretazione risolutiva del Mit sull’applicazione di una formula decrementale che aveva determinato interpretazioni contrastanti.
Le due disposizioni prevedono un sistema di calcolo per la rilevazione delle offerte anormalmente basso differenziato, a seconda che alla gara siano ammesse offerte in numero pari o superiore a quindici oppure in numero inferiore a tale soglia. I due percorsi non devono invece essere effettuati quando alla gara siano ammesse offerte in numero inferiore a cinque.
In entrambi i casi la stazione appaltante deve applicare un algoritmo dettagliatamente descritto dalle nuove norme, che per le gare con più di quindici offerte conduce al calcolo di una soglia-base e al decremento della stessa, mentre nelle gare con meno di quindici offerte porta alla determinazione di una soglia che può essere assoggettata a due metodologie di calcolo correttivo, qualora il rapporto che la definisce sia inferiore o superiore a un certo indicatore.
Nel calcolo del decremento della soglia-base, in caso di offerte pari o superiori a quindici, vi è una difficoltà applicativa, a causa di una formulazione eccessivamente sintetica di una parte descrittiva dell’algoritmo. Ora con il chiarimento del MIT tale difficoltà è stata superata.