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Mercati, sicurezza alimentare, tracciabilità, sostenibilità, promozione. Le linee di indirizzo della Sezione Agroalimentare di Confindustria Cosenza

Crescita delle aziende, apertura verso nuovi mercati, attenzione a sicurezza alimentare, tracciabilità e sostenibilità. Sono questi i principali punti su cui la rinnovata Sezione che raggruppa le imprese dell’Agroalimentare di Confindustria Cosenza è impegnata a lavorare in via prioritaria, seguendo le linee guida emerse dall’Assemblea delle aziende del settore riunita dalla presidente Stefania Rota, eletta da qualche settimana a seguito del rinnovo del Consiglio Direttivo della Sezione Agroalimentare di Unindustria Calabria che vede tra i consiglieri Maurizio Menotti e Valentina Rizzo.

La Sezione rappresenta le istanze di una filiera produttiva molto ampia, che abbraccia l’industria dei prodotti alimentari (trasformazione dei prodotti agricoli ed animali, prodotti da forno, paste e farine, zucchero, carne, conserviera, lattiero – casearia, della fabbricazione di oli e grassi vegetali e animali) e delle bevande (produzione di vino, spumante, birra, acqua minerale, bibite analcoliche, amari e liquori).

“Sviluppo del territorio significa, senza alcun dubbio, crescita delle imprese che in quel contesto operano. Mi riferisco non solo alla crescita numerica – specifica la presidente Rota – ma anche allo sviluppo della qualità, concetto che oggi abbraccia una serie di elementi dai quali non si può più prescindere per chi si occupa di alimentazione, come ad esempio la sicurezza alimentare, la tracciabilità delle materie prime utilizzate e la sostenibilità dell’intero processo produttivo. Ringrazio i colleghi per la fiducia che mi hanno accordato in un clima di forte volontà di collaborazione tra le aziende associate. Sono certa che sapremo fare bene la nostra parte in sinergia con tutti i settori”.

Il programma operativo, a cui la Sezione Agroalimentare di Confindustria Cosenza sta lavorando, riguarda la promozione dei prodotti agroalimentari delle aziende del comprensorio cosentino attraverso eventi che diano visibilità ai marchi locali, cercando di aiutare le aziende di piccole dimensioni a crescere. Ed ancora, lo studio di un sistema di premialità alle varie categorie commerciali sulla vendita di prodotti calabresi. Si tratta della valutazione di un sistema che aiuti i punti vendita, i ristoranti ed i villaggi turistici a promuovere la conoscenza e l’acquisto di produzioni di territorio. “Queste attività implicano il coinvolgimento di attori diversi e dei colleghi imprenditori di altre sezioni merceologiche, in primis il turismo. Oltre a questo ambito – aggiunge la presidente Stefania Rota – insieme ad altri imprenditori ed esperti dell’Università della Calabria e del settore energetico e della mangimistica, stiamo valutando l’opportunità di dar vita ad un progetto di rete tra aziende che riguardi l’utilizzo dei rispettivi scarti di lavorazione, finalizzato alla sostenibilità economica, ambientale e sociale. Il tutto senza tralasciare la formazione. Nelle prossime settimane saremo impegnati a definire momenti di confronto ed approfondimento su temi di interesse per il nostro lavoro: dalla qualità dell’alimentazione, al benessere, dalla dieta mediterranea alla stretta relazione tra alimentazione sana e salute”.

Del Consiglio Direttivo della Sezione Agroalimentare di Confindustria Cosenza fanno parte, oltre alla Presidente Stefania Rota, i Consiglieri Mario Brogna, Quintino Bruno, Maurizio Caligiuri, Dino Colavolpe, Arturo Falcone, Antonio e Arturo Crispino, Vincenzo Granata, Filomena Greco, Domenico Maradei, Franco Moretti, Luigi Nola, Valentina Rizzo, Ippolito Spadafora e Gloria Tenuta.

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