Per la prima volta dal 2010 le soglie che fissano il limite minimo per le gare d’appalto europee scenderanno invece di salire. Bruxelles ha annunciato, ufficiosamente, che dal primo gennaio 2020 i valori di riferimento per gli appalti UE diminuiranno mediamente del 3,5% rispetto a quelli rimasti in vigore nell’ultimo biennio.
Più in dettaglio la nuova soglia di riferimento per i lavori pubblici e le concessioni sarà fissata a 5.350.000 euro contro gli attuali 5.548.000. Per i servizi e le forniture la soglia di riferimento viene invece stabilita a quota 214mila euro contro gli attuali 221mila. A meno che a bandire la gara non sia un’autorità governativa centrale, nel qual caso si scende a 139mila euro dagli attuali 144mila. La soglia di riferimento per servizi e forniture dei settori speciali e la difesa verrà invece fissata a 428mila euro rispetto agli attuali 443mila.
Le nuove soglie entreranno in vigore dal primo gennaio 2020 e resteranno in vigore per due anni. La novità verrà comunicata ufficialmente con regolamenti che saranno pubblicati sulla Gazzetta europea nelle prossime settimane.