Home News tematicheEdilizia e territorio Gare, stop all’aggiudicazione di fronte al sospetto di accordi tra imprese

Se c’è il dubbio di intese anti-concorrenziali l’ente appaltante non deve dar luogo all’aggiudicazione, ancorché gli elementi indiziari non abbiano ancora portato all’assunzione di un provvedimento definitivo nei confronti delle imprese coinvolte nel suddetto accordo.

Si è espresso in questi termini il Consiglio di Stato, con una recente pronuncia, ispirata a una lettura sostanzialistica degli accordi anticoncorrenziali, in cui ciò che deve guidare le decisioni dell’ente appaltante non è l’esistenza o meno di provvedimenti formali – l’atto finale del procedimento avviato dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato – quanto piuttosto l’esame degli elementi sostanziali emersi nell’ambito della procedura di gara.

E se questi elementi portano a ritenere che vi sia il ragionevole dubbio dell’esistenza di un’intesa anticoncorrenziale le decisioni da assumere devono essere ragionevolmente coerenti e conseguenti, posto che il primo obiettivo resta comunque quello di evitare che tale intesa raggiunga il suo effetto distorsivo del mercato.

Articoli correlati

 Copyright 2016-2024 All Rights Reserved Unindustria Calabria - C.F.: 97081270791