Ammesso il Bonus facciate per un intervento eseguito da un’impresa su un proprio immobile “patrimonio”.
Il beneficio spetta anche per l’isolamento dell’involucro esterno dell’edificio, ivi compreso il cosiddetto. “sporto di gronda”, in quanto elemento relativo alla parte opaca della facciata, nonché per le ulteriori opere, come lo spostamento dei pluviali, la sostituzione dei davanzali, la sistemazione di prese e punti luce esterni, lo smontaggio, rimontaggio e sostituzione delle tende solari, in quanto sono qualificabili come “opere accessorie e di completamento dell’intervento di isolamento delle facciate esterne nel suo insieme, i cui costi sono strettamente collegati alla realizzazione dell’intervento stesso”.
Così si è espressa l’Agenzia delle Entrate, in due recenti Risposte, in relazione a due istanze d’interpello aventi ad oggetto l’applicabilità del Bonus facciate per interventi di recupero sulle strutture opache, sui balconi o sugli ornamenti e fregi delle facciate esterne degli edifici.