Sì alla cessione del credito in caso di interventi di recupero antisismico agevolabili con il Sismabonus potenziato al 110%, eseguiti da un soggetto in regime forfetario, in base al quale il reddito prodotto viene sottoposto ad imposta sostitutiva e non ad IRPEF.
Lo conferma l’Agenzia delle Entrate in una recente Risposta.
Per questi soggetti, l’Amministrazione finanziaria conferma che l’agevolazione viene riconosciuta sotto forma di sconto sul corrispettivo e della cessione del credito.
Infatti, ai fini dell’esercizio dell’opzione per tali due modalità alternative di fruizione del beneficio, non rileva la circostanza che l’IRPEF non sia dovuta, tenuto conto che lo sconto in fattura e la cessione del credito hanno proprio l’obiettivo di incentivare gli interventi di efficientamento energetico ed antisismico.