Credito d’imposta in misura pari all’80% e contributo fino ad un massimo di 100.000 euro fino al 2024 per interventi di recupero edilizio e di abbattimento delle barriere architettoniche degli alberghi.
Lo prevede l’art.1 del Decreto Legge 6 novembre 2021, n.152, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed assegnato alla Commissione Bilancio della Camera per la relativa conversione in legge.
In particolare, dall’entrata in vigore del decreto (7 novembre 2021) e fino al 31 dicembre 2024 sono riconosciuti un credito di imposta pari all’80% e un contributo a fondo perduto di 40.000 euro (incrementabile, a determinate condizioni, fino ad un massimo di 100.000 euro), fruibili anche indipendentemente l’uno dall’altro, per le spese relative a determinati interventi di riqualificazione delle strutture alberghiere (incremento efficienza energetica e messa in sicurezza sismica delle strutture, eliminazione barriere architettoniche, interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, realizzazione piscine termali, digitalizzazione).
Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione, a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati e mediante la presentazione del modello F24, esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Inoltre, l’agevolazione fiscale:
- è fruibile nel rispetto del limite massimo annuale di crediti d’imposta compensabili (700.000 euro a regime, innalzati a 2 mln di euro sino al 31 dicembre 2021).
- è cedibile, in tutto o in parte, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, comprese le banche e gli altri intermediari finanziari, secondo le modalità previste dal Provvedimento dell’8 agosto 2020 che regola la cessione dei bonus in edilizia (compreso il Superbonus al 110%).
Per ulteriori approfondimenti è disponibile presso la propria Territoriale di riferimento un dossier riepilogativo della misura agevolativa.