Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la delibera dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (sostituisce la precedente del dicembre 2019) che conferma l’importo del contributo dovuto a favore dell’ANAC, nell’entità e con le modalità previste dal provvedimento.
Rimangono tenuti a tale contribuzione gli Operatori Economici che intendano partecipare a procedure pubbliche di scelta del contraente, le Stazioni Appaltanti e le SOA.
Per quanto riguarda gli operatori economici concorrenti a gare pubbliche, viene altresì confermato che questi sono tenuti a dimostrare di avere versato la somma dovuta a titolo di contribuzione al momento della presentazione dell’offerta, pena l’esclusione dalla procedura.
Nella delibera è altresì confermata l’esenzione per i concorrenti a gare di importo inferiore a euro150.000 e, a partire da tale importo, quanto dovuto a titolo di contributo, suddiviso nelle seguenti fasce:
- da euro 150.000 a euro 299.999,99: euro 20,00;
- da euro 300.000 a euro 499.999,99: euro 35,00;
- da euro 500.000 a euro 799.999,99: euro 70,00;
- da euro 800.000 a euro 999.999,99: euro 80,00;
- da euro 1.000.000 a euro 4.999.999,99: euro 140,00;
- da euro 5.000.000 a euro 19. 999.999,99: euro 200,00
- da euro 20.000.000: euro 500,00
Per quanto riguarda le stazioni appaltanti
- da euro 40.000 a euro149.999,99: euro30,00;
- da euro150.000 a euro 499.999,99: euro 225,00;
- da euro 500.000 a euro 999.999,99: euro euro 375,00;
- da euro 1.000.000 a euro 4.999.999,99: euro 600,00;
- da euro 5.000.000: euro 800,00.
Tutto confermato anche per le SOA, soggette al versamento a favore dell’ANAC di un contributo pari al 2% (due per cento) dei ricavi risultanti dal bilancio approvato relativo all’ultimo esercizio finanziario.