Il Supporto Giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha chiarito che il limite dei 5.000 euro, al di sotto del quale, come previsto dall’art.49 del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, si può derogare al principio di rotazione per gli affidamenti, è riferito ai singoli affidamenti.
Il MIT, nel ricordare che anche per gli affidamenti di importi inferiori alla soglia dei 5.000 euro, devono essere rispettati i principi del Codice, quali ad esempio quello di fiducia, oltre che le disposizioni sull’eventuale frazionamento degli appalti, suggerisce, al fine di evitare possibili abusi per reiterazione senza limiti di affidamenti ad un medesimo operatore economico, di dotarsi di una specifica disciplina al riguardo che consenta l’affidamento diretto in deroga al principio della rotazione, ma nel rispetto dei principi che regolano gli affidamenti pubblici.
Infine ha chiarito che tale disposizione trova applicazione anche per i lavori pubblici.