E’ stato pubblicato sul sito del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti il decreto direttoriale di approvazione dell’elenco delle istanze presentate dalle stazioni appaltanti per accedere ai fondi per la copertura degli extracosti registrati nel quarto trimestre del 2023.
Si tratta dell’esito delle domande presentate dal 1° gennaio 2024 al 31 gennaio 2024 nell’ambito della quarta finestra temporale prevista per accedere al Fondo per la prosecuzione dei lavori pubblici e coprire i maggiori costi registrati nel corso del 2023, a causa dei rincari dei materiali e dei costi energetici.
A fronte di 5109 istanze presentate, il decreto ammette a finanziamento 5024 domande per la copertura di circa 763,6 milioni di euro di extracosti per i lavori in corso nel quarto trimestre 2023, che verranno erogati alle stazioni appaltanti, con successivi decreti di pagamento, e poi alle imprese.
Il decreto stabilisce che, entro cinque giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il Ministero delle infrastrutture e trasporti comunica alla Ragioneria Generale dello Stato l’elenco delle istanze ammissibili, completo dei rispettivi CUP e dell’importo della compensazione a valere sul Fondo prosecuzione opere pubbliche. Nei successivi cinque giorni, la Ragioneria aggiorna il quadro dei finanziamenti dei singoli progetti PNRR e PNC sui sistemi di monitoraggio. Entro i successivi dieci giorni, gli enti locali sono tenuti ad aggiornare tempestivamente il quadro economico e il cronoprogramma finanziario, anche detto piano dei costi.
Si ricorda che le prossime istanze di accesso al Fondo per la prosecuzione dei lavori pubblici per le lavorazioni effettuate nell’anno 2024 potranno essere inviate dal 1° al 31 luglio 2024, come stabilito dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 47 del 28 febbraio 2024.
E’ attesa la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di un avviso del Ministero delle infrastrutture e trasporti che informi della diffusione sul sito www.mit.gov.it del decreto direttoriale in commento.
Gli uffici delle sedi Territoriali di riferimento restano a disposizione per ogni supporto e chiarimento.