Vibo Valentia, 26 aprile 2017 – L’industria alimentare è il primo settore manifatturiero in Calabria ed è uno dei pochi settori che anche durante la profonda crisi che ha colpito negli ultimi anni il nostro paese, ha mostrato un importante trend di crescita.
La nostra Area è conosciuta nel mondo per le sue specialità agroalimentari che stanno conquistando mercati fino a qualche anno fa impensabili e che si stanno ampliando rapidamente. Le aziende agroalimentari vibonesi, grazie anche alla loro struttura aziendale, mostrano marcate doti di flessibilità e adattamento ai mutevoli mercati ma senza tralasciare la ricerca e l’innovazione.
Il potenziale di sviluppo e di lavoro nel comparto agroalimentare calabrese è di assoluto riguardo, soprattutto se paragonato ad altri comparti produttivi della regione, ma per mettere in atto adeguate politiche di sviluppo le aziende hanno bisogno di supporto soprattutto di tipo professionale. Infatti la particolarità e delicatezza del settore produttivo, richiede professionalità elevate e competenze diverse.
Sulla base di quanto detto la Confindustria di Vibo Valentia, nella cui provincia sono presenti aziende di rilievo nazionale ed internazionale, intende promuovere un incontro tra scuole, università ed imprese al fine di consolidare il network collaborativo esistente ai fini della crescita del territorio e dell’intera regione che si terrà domani 17 maggio alle ore 9.30 Sala Antonino Murmura Complesso Monumentale del Valentianum.
Sono richieste figure professionali con conoscenze e competenze sui processi alimentari, il controllo di qualità, la sicurezza degli alimenti, il marketing, la conoscenza delle procedure normative internazionali per la commercializzazione nei mercati esteri, ecc.
L’incontro guarda quindi agli studenti delle scuole superiori e delle università con l’obiettivo di promuovere la conoscenza del settore e le competenze richieste dal mondo imprenditoriale e quindi illustrare le opportunità occupazionali del comparto produttivo.
A tale fine all’incontro interverranno oltre agli imprenditori, docenti universitari e studenti dei corsi di laurea triennali e magistrale dell’area delle scienze e tecnologie alimentari.
