E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Ministeriale del Mise del 5 marzo 2018 – Intervento del Programma operativo nazionale «Imprese e competitività» 2014-2020 FESR e del Fondo per la crescita sostenibile in favore di progetti di ricerca e sviluppo nei settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente relativi a «Fabbrica intelligente», «Agrifood» e «Scienze della vita».
La misura prevede l’agevolazione di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale (R&S) nei settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente relativi a:
- Fabbrica intelligente
- Agrifood
- Scienze della vita.
Le risorse messe a disposizione dal MISE, a valere sul PON Imprese e Competitività 2014-2020 FESR e sul Fondo per la crescita sostenibile, sono oltre 560 milioni di euro.
La destinazione territoriale delle risorse prevede 287,6 milioni per le regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), 100 milioni per le regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna) e 175,1 milioni alle restanti regioni.
L’intervento sarà attuato con la procedura valutativa negoziale prevista per gli Accordi per l’innovazione e per progetti con costi ammissibili fino a 5 milioni di euro, sarà con procedura valutativa a sportello.
I termini di apertura e le modalità di presentazione delle domande saranno definiti con successivo decreto direttoriale.
Di seguito troverete una breve nota relativa al bando e in allegato il Decreto Ministeriale.
In coerenza con la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, approvata dalla Commissione europea nell’aprile del 2016, il decreto ministeriale 5 marzo 2018 definisce una nuova agevolazione in favore dei progetti di ricerca e sviluppo promossi nell’ambito delle aree tecnologiche:
- Fabbrica intelligente
- Agrifood
- Scienze della vita
Come funziona
L’intervento agevolativo verrà attuato secondo due differenti procedure:
- valutativa a sportello, come da decreto ministeriale 1° giugno 2016, per i progetti con costi ammissibili compresi tra 800 mila e 5 milioni di euro
- valutativa negoziale, prevista per gli Accordi per l’innovazione, come da decreto ministeriale 24 maggio 2017, per i progetti con costi ammissibili compresi tra 5 e 40 milioni di euro.
Le risorse
All’intervento sono assegnate risorse pari a 562,7 milioni di euro, di cui 440,1 a valere sull’Asse I – PON “I&C” 2014-2020 FESR e 122,6 milioni a valere sul Fondo per la crescita sostenibile.
Le risorse sono destinate come segue:
- per territorio:
- 287,6 milioni di euro alle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia)
- 100 milioni di euro alle regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna)
- 175,1 milioni di euro alle restanti regioni
- per settore applicativo:
- 225,1 milioni di euro al settore “Fabbrica intelligente”
- 225,1 milioni di euro al settore “Agrifood”
- 112,5 milioni di euro al settore “Scienze della vita”
- per procedura:
- 395,7 milioni di euro per la procedura negoziale
- 167,0 per la procedura a sportello.
A chi si rivolge
I soggetti ammissibili sono le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i centri di ricerca. Per i soli progetti congiunti (fino a tre, per la procedura a sportello e fino a cinque per quella negoziale), anche gli Organismi di ricerca e, per i progetti del settore applicativo “Agrifood”, anche le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’art. 2135 c.c.
Le agevolazioni sono concedibili nella forma del contributo alla spesa e del finanziamento agevolato, in misura coerente con i limiti fissati dal regolamento (UE) n. 651/2014.
Con un successivo decreto direttoriale si provvederà all’apertura dei termini per la presentazione delle domande ed alla definizione, tra l’altro, dei relativi modelli e dei criteri di valutazione dei progetti.