Si informa che per i lavoratori fragili, dipendenti del settore privato e pubblico, sono state prorogate sino al 31 marzo 2022 sia le disposizioni per cui la prestazione lavorativa viene svolta di norma in modalità agile sia quella che equipara le assenze dal lavoro al ricovero ospedaliero qualora non si possa ricorrere allo smart working.
Quanto sopra è stato stabilito da una norma della legge n. 11/2022 di conversione in legge del decreto legge n. 221/2021.
Viene così reintrodotta la norma in base alla quale i cosiddetti lavoratori fragili hanno diritto a che la prestazione sia normalmente resa in modalità agile, anche attraverso l’adibizione a mansioni diverse, purché di pari inquadramento contrattuale. Contemporaneamente viene prorogata fino al 31 marzo 2022 ( fine dello stato di emergenza) la speciale tutela economica che riconosce al lavoratore fragile, la cui prestazione non sia compatibile con il lavoro agile, il diritto ad assentarsi beneficiando della copertura economica del trattamento previsto per i ricovero ospedaliero.
Sia la proroga del lavoro agile per i fragili che quella del trattamento economico del ricovero ospedaliero sono applicabili dal 1° gennaio 2022 avendo la legge voluto sanare il periodo già trascorso.
Questa applicazione retroattiva potrebbe comportare per i datori di lavoro la necessità di modificare buste paga e flussi uniemens relativi a mesi già trascorsi.
Per chiarimenti è possibile rivolgersi agli uffici della sede Territoriale di riferimento.
