Sul Bollettino ufficiale della Regione Calabria è stata pubblicata la legge che prevede “Interventi per il trasferimento dei crediti fiscali derivanti dall’efficientamento energetico del patrimonio edilizio”.
Il provvedimento dispone che gli enti pubblici economici regionali (come Sacal, Consorzio unico di bonifica e Agenzia per lo sviluppo delle aree industriali) e le società partecipate da essi controllate, dopo aver valutato la consistenza della loro capacità di compensazione annua mediante modello F24, possano acquistare i crediti fiscali relativi a bonus edilizi (superbonus 110%, bonus facciate 90%, bonus efficientamento 65%, bonus ristrutturazioni 50%).
In particolare, qualora i crediti venissero acquistati da istituti di credito, questi ultimi rilasceranno la liberatoria attestante l’avvenuta effettuazione dei controlli circa la genuinità del credito e certificheranno, altresì, come i crediti rivenduti agli enti derivino da interventi di efficientamento energetico effettuati ad opera di imprese aventi sede legale ed operativa in Calabria ed abbiano riguardato unità immobiliari ubicate in Calabria. Nell’ambito delle operazioni di trasferimento dei crediti, l’acquisto avverrà in ogni caso a condizioni di mercato e, comunque, per un prezzo non superiore al valore nominale del credito.
Si tratta di una misura pensata per alleviare le difficoltà finanziarie di quelle imprese che, dopo aver praticato lo sconto in fattura e acquisito il relativo credito fiscale ai sensi del decreto legge 34/2020, non riescono a monetizzarlo per l’intervenuta congestione del sistema delle cessioni dei crediti.
Entro la fine del mese di giugno la Giunta regionale dovrà provvedere a definire le modalità attuative della legge, comprendenti anche l’attivazione di una piattaforma online per il monitoraggio delle cessioni dei crediti.