E’ obbligatorio per i concorrenti indicare, all’atto della partecipazione, gli oneri di sicurezza aziendali e per la stazione appaltante mettere in evidenza tale onere. Quest’ultima non potrà altresì esimersi dal considerare l’evoluzione interpretativa espressa dell’Autorità in tema di soccorso istruttorio.
Queste le indicazioni espresse in un recente Comunicato del Presidente dell’A.N.AC., Autorità Nazionale Anticorruzione.
Riguardo alla prima novità, il fine è di evitare l’errato affidamento dei concorrenti in ordine all’assenza dello specifico obbligo di indicare espressamente nell’offerta gli oneri di sicurezza aziendali.
L’Autorità precisa che le stazioni appaltanti devono:
- in futuro, prevedere espressamente l’indicazione dei costi relativi alla sicurezza nel modello di dichiarazione di offerta economica allegato al bando;
- per gli appalti per cui non sia ancora scaduto il termine per la presentazione delle offerte, inserire un espresso chiarimento al bando sul proprio profilo informatico, specificando che i concorrenti dovranno indicare già in sede di offerta gli oneri di sicurezza, valutando altresì l’opportunità di posticipare il termine per la presentazione delle offerte.
In tema di soccorso istruttorio, l’Autorità chiarisce alle stazioni appaltanti quando, in materia, devono procedere all’esclusione del concorrente.
Per ogni approfondimento è possibile rivolgersi agli uffici dell’Associazione Territoriale di appartenenza.