Cosenza, 12.07.2015 – «Salvare il centro storico di Cosenza è un impegno che deve essere assunto come prioritario per quello che rappresenta in termini di memoria storica, culturale e di testimonianza civile, cui si aggiungono gli aspetti urbanistici e le problematiche abitative connesse».
E’ quanto afferma il Presidente di Ance Cosenza Giovan Battista Perciaccante sottolineando di come occorra coinvolgere, mobilitare e mettere a sistema energie e risorse pubbliche e private.
«Bisogna agire subito – ha continuato Perciaccante – se non si vuole assistere ad altri crolli di edifici che mettono a rischio non solo la sicurezza del patrimonio edilizio, tra l’altro di inestimabile valore, ma soprattutto la vita dei cittadini che vi abitano. E’ di immediata evidenza – ha aggiunto il Presidente dei costruttori cosentini aderenti a Confindustria – che i cittadini che abitano gli immobili non dispongono dei fondi necessari a consolidare le strutture portanti e restaurare le facciate interessate ai fenomeni degenerativi e di degrado in atto. L’auspicio è che le forze politiche, sociali, culturali ed economiche della città sappiano trovare un momento di sintesi istituzionale utile ad individuare meccanismi di coinvolgimento attivo della proprietà privata nel processo di rigenerazione urbana».
Gli imprenditori edili di Ance Cosenza hanno piena consapevolezza che la pubblica amministrazione non può fare tutto da sola e che necessita di essere affiancata e supportata. «Proprio per questo e non volendo far mancare un nostro specifico contributo in termini di idee e di proposte – conclude il presidente Perciaccante – stiamo elaborando una proposta articolata che, senza interferire con le scelte generali di pianificazione, muove dalla necessità di procedere alla riqualificazione dell’area storica di Cosenza attraverso l’implementazione di meccanismi semplici che sottoporremo ed offriremo alle istituzioni cittadine nel corso del prossimo mese di settembre».