Il Consiglio di Giustizia amministrativa della Regione Sicilia, con recente sentenza, ha chiarito che il malfunzionamento dell’AVCpass legittima la pubblica amministrazione ad annullare la procedura di gara al fine di rinnovarla in tempi rapidi.
In mancanza di un orientamento giurisprudenziale sul tema, il Collegio siciliano ha per primo precisato la legittimità della condotta della stazione appaltante/ente aggiudicatore, che qualora riscontri la difficoltà di più concorrenti a presentare il PASSoe nella busta contenente la documentazione amministrativa, può rifare la gara.
E’ stata, peraltro riconosciuta, la responsabilità precontrattuale dell’amministrazione, da ricondurre a una complessiva condotta disfunzionale e disorganizzata nella gestione della gara.
L’aggiudicatario (revocato) è stato, pertanto, risarcito del pregiudizio subito, stimato nella misura complessiva dell’1% del valore numerario della base d’asta.
Per informazioni è possibile rivolgersi agli uffici della Sede territoriale di riferimento.