Quanto costa il lavoro? Un approfondimento a cura del Centro Studi Confindustria lo spiega nel dettaglio.
Con il Reddito di cittadinanza un single senza reddito può percepire fino a 780€ al mese senza pagare l’IRPEF.
780€ in busta paga corrispondono a un costo per l’impresa di 1.360€ perché:
- l’azienda paga: retribuzione lorda + contributi carico datore;
- sulla retribuzione lorda il lavoratore paga: IRPEF + contributi carico dipendente.
La differenza tra retribuzione netta e costo del lavoro è il “cuneo fiscale e contributivo”, di cui una parte a carico impresa e una a carico lavoratore.
Nel confronto internazionale l’Italia ha un cuneo molto elevato, qualunque sia la retribuzione presa a riferimento.
Nel caso di un lavoratore single con retribuzione media (31.000€ lordi l’anno), fatta 100 la retribuzione netta: le imposte pesano per il 32% e i contributi carico lavoratore per un altro 14%; i contributi carico datore pesano per il 61%. Sul netto che va al lavoratore si aggiunge, quindi, il 107% di tasse e contributi.
Su retribuzioni più basse/alte il cuneo si abbassa/alza, data la progressività dell’IRPEF: su un netto mensile di 780€ si aggiunge il 74% ma su uno di 3.000€ il 144%.