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Assegnazione ad uso promiscuo di auto aziendali (fringe benefits): le clausole di salvaguardia sulla situazione previdenziale e fiscale con la conversione del decreto bollette

di Unindustria Calabria
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Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione, con modificazioni, del decreto legge recante “Misure urgenti in favore delle famiglie e delle imprese di agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale nonché per la trasparenza delle offerte al dettaglio e il rafforzamento delle sanzioni delle Autorità di vigilanza”.

Tra le varie norme, la citata legge interviene anche in merito al perimetro della maggiore tassazione dei veicoli aziendali più inquinanti assegnati ai dipendenti in uso promiscuo a titolo di fringe benefit.

Il testo approvato risolve la problematica sorta per i casi dei veicoli immatricolati dal 1° gennaio 2025 ma contrattualizzati entro il 31 dicembre 2024, per i quali vi era il dubbio circa la tassazione da applicare, quella precedente (più favorevole) o quella nuova del 50% (si veda nostra notizia del 17 marzo 2025 dal titolo “Assegnazione ad uso promiscuo di auto aziendale Fringe Benefits – Legge di Bilancio 2025 – Lo stato dell’arte attuale delle modifiche ai trattamenti previdenziali e fiscali”).

In particolare le legge di conversione citata, nell’articolo di riferimento, introduce una doppia clausola di salvaguardia che tiene ferma l’applicazione della vecchia disciplina basata sui livelli di emissioni di Co2 per la determinazione del valore del benefit, ossia quella dettata dall’art. 51,comma 4, lettera a) del TUIR nel testo vigente al 31 dicembre 2024, per i veicoli concessi in uso promiscuo dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2024 e per quelli ordinati dai datori di lavoro entro il 31 dicembre 2024 e concessi in uso promiscuo dal 1° gennaio al 30 giugno 2025. Ne consegue che le autovetture ordinate del 2024, ma immatricolate nel 2025 e concesse in uso promiscuo a partire dal 1° luglio 2025, saranno soggette alle nuove regole le quali, seppure ancora collegate al costo chilometrico da tabelle Aci sulla percorrenza convenzionale di 15 mila chilometri, determinano il coefficiente fiscale in relazione alla tipologia di alimentazione del mezzo:

a) 10% per i veicoli full electric (bev);

b) 20% per i veicoli ibridi lug-in (Phev);

c) 50% per tutte le altre alimentazioni (diesel, benzina, mild hybrid, eccetera).

Per quanto esposto, per evitare aggravi impropri, si suggerisce alle aziende interessate di verificare le rispettive fattispecie.

Per ogni eventuale chiarimento è possibile rivolgersi agli uffici della sede Territoriale di riferimento.

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