“Finanziare la ripresa” è il tema del Rapporto PMI Mezzogiorno per il 2018 che sarà presentato in Calabria da Confindustria il prossimo 5 aprile 2018, con inizio dei lavori alle ore 10,00. Curato da Confindustria e Cerved, in collaborazione con SRM – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, il Rapporto costituisce una significativa “cartina di tornasole” della situazione economica e sociale del Mezzogiorno.
Nel corso del Seminario, i risultati dello studio saranno discussi da rappresentanti del mondo della ricerca e delle Istituzioni. Dopo i saluti di Natale Mazzuca, Presidente Unindustria Calabria e Presidente Comitato Politiche di Coesione Confindustria, presenteranno il Rapporto il Responsabile Studi Economici Cerved Guido Romano ed il Direttore Politiche Regionali e Coesione Territoriale Confindustria Massimo Sabatini. Ne discuteranno il professore Domenico Cersosimo dell’Università della Calabria, il Direttore SRM – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno Massimo Deandreis ed il Direttore del Centro Studi di Confindustria Andrea Montanino. Sul tema “Le politiche regionali per le Pmi” interverrà il Presidente Regione Calabria Mario Oliverio. I lavori, che saranno moderati dal giornalista Nando Santonastaso, saranno conclusi dal Vice Presidente per le Politiche Regionali Confindustria Stefan Pan.
“L’analisi che presenteremo, con dati puntuali che fotografano la situazione economico-sociale del Mezzogiorno – anticipa il presidente Natale Mazzuca – ci dice chiaramente che la Calabria ha sofferto maggiormente gli effetti della crisi. Le ragioni sono molteplici e attengono principalmente ad una struttura produttiva composta prevalentemente da piccole imprese, un accesso al credito più difficoltoso, una ridotta produttività del lavoro, limitata propensione alle esportazione e, più in generale, un ambiente competitivo caratterizzato da significativi divari di competitività. Negli ultimi anni diverse iniziative sono state avviate, basti citare Masterplan Sud, credito d’imposta per gli investimenti, ZES, bonus occupazione, vincolo del 34% sugli investimenti pubblici al Sud ed avvio della nuova programmazione 2014-2020. Purtroppo non sono risultate sufficienti per innescare il processo di ripartenza in maniera adeguata alle necessità dei territori fortemente fiaccati dalla crisi. E il Rapporto lo mostra chiaramente. I dati che presenteremo giovedì – continua il presidente degli industriali calabresi – hanno una duplice chiave di lettura: su un orizzonte temporale medio/lungo (di 10 anni) mostrano chiaramente come la crisi abbia colpito maggiormente le zone più in ritardo che, per una serie di ragioni ampiamente desumibili dal Rapporto, hanno mostrato una resilienza minore agli shock economici. Tuttavia, se si guarda agli ultimi 2/3 anni, appare invece evidente una, seppur flebile, ripresa che dobbiamo far diventare strutturale accompagnandola con politiche economiche che facciano emergere più velocemente le potenzialità di questi territori e ne correggano i divari competitivi. Il Rapporto – conclude Mazzuca – grazie alla rilevante mole di informazioni contenute, si propone come un importante contributo al dibattito con indicazioni ed ipotesi di indirizzo utili ad imboccare la strada della ripresa e dello sviluppo”.
L’appuntamento è per il prossimo 5 aprile presso la Sala Conferenze della sede territoriale di Confindustria Cosenza.