Informiamo che in sede di conversione in legge del decreto legge n. 160/2024 è arrivata l’estensione (dal 31 dicembre 2024 al 31 gennaio 2025) della cassa integrazione in deroga per le aziende del comparto tessile/abbigliamento/calzaturiero/ che occupano fino a 15 addetti (nel semestre precedente) per un periodo massimo di 12 settimane fruibili ora fino al 31 gennaio 2025.
Rimandiamo, per le informazioni di dettaglio, alla nostra precedente notizia in merito del 12.02.2024 dal titolo (“Settore moda e crisi del comparto (tessile, abbigliamento, calzaturiero) – Sostegno al reddito (Cassa integrazione) per industria ed artigianato”) tenendo presente naturalmente che gli adempimenti ivi descritti vanno resi coerenti con lo spostamento della fruizione al 31 gennaio 2025. Rispetto alla formulazione originaria della norma si ampliano le tutele (da 8 a 12 settimane), il periodo di fruizione (fino al 31 gennaio 2025) ed anche le aziende interessate dall’ammortizzatore sociale tra cui ora rientrano anche quelle che si occupano della produzione di metalli preziosi e semilavorati, del trattamento di metalli, della fabbricazione di stampi, di articoli metallici e prodotti chimici per uso industriale o che producono macchine utensili per la lavorazione di metalli o di impianti per il trattamento dei tessili, macchine da cucire e per maglieria, o ancora che fabbricano apparecchi per l’industria delle pelli, cuoio e calzature.
Per ogni supporto, anche relativo alle informative sindacali ed alla redazione della relazione tecnica sono a disposizione gli uffici della sede Territoriale di riferimento.