Roma, 19 maggio 2020 – Per la prima volta Confindustria si racconta attraverso un Report di Sostenibilità, rendicontando le azioni e i progetti che mette in campo ogni giorno nel confronto attivo con le Istituzioni nazionali ed internazionali, con il mondo dell’economia e della finanza, delle parti sociali, della cultura e della ricerca, della scienza e della tecnologia, della politica, dell’informazione e della società civile.
L’obiettivo del Report, che sarà presentato nel corso dell’Assemblea privata di domani dal Direttore Generale Marcella Panucci e sarà disponibile sul sito, è quello di mappare gli effetti di queste attività in termini di valore economico, sociale e ambientale e per stimolare il dialogo costruttivo con gli attori sociali e il mondo della politica e per avvicinare l’opinione pubblica ai temi dell’impresa e dell’economia reale. Il bilancio si articola su quattro grandi filoni narrativi.
VALORE CONDIVISO. Creare un ponte tra interesse delle imprese e interesse del Paese. Confindustria ha intrapreso un percorso di disseminazione della sostenibilità come valore identitario portante della comunità degli imprenditori, soprattutto tramite il rafforzamento di una comunicazione completa, tempestiva e trasparente con l’obiettivo di avvicinare la società e i giovani alla cultura d’impresa.
CRESCITA ECONOMICA E SOCIALE. Un’economia fondata su lavoro e inclusione. Per Confindustria il lavoro e il welfare sono i due tasselli fondamentali per la coesione sociale del Paese: strumenti idonei ad accorciare i divari, ridurre le disuguaglianze. Il pesante impatto della crisi sanitaria si aggiunge a fattori strutturali di contesto che mettono a rischio la possibilità stessa di contribuire allo sviluppo sostenibile. Confindustria è impegnata in modo particolare sui temi della Pubblica Amministrazione e Giustizia, del Fisco e delle Infrastrutture.
INDUSTRIA. Costruire oggi il futuro. L’emergenza Coronavirus ha reso ancora più evidente e urgente la necessità di una politica industriale centrata su Ricerca&Innovazione che accompagni la riconversione e la transizione verso la trasformazione digitale e sostenibile. In questa direzione gli assi portanti di sviluppo non potranno che essere i partenariati industriali e l’inserimento di giovani ricercatori nelle imprese. Industria 4.0 e la transizione verso la sostenibilità ambientale rappresentano il fulcro dell’azione di Confindustria, che ha avviato un percorso di attività per assicurare un ruolo centrale all’Italia nella definizione e attuazione del Green Deal europeo.
MONDO. Al centro dell’Europa, con un’apertura globale. Per Confindustria la competitività delle imprese e dei territori è il fattore chiave per lo sviluppo dell’Europa che sarà chiamata sempre più a rivestire un ruolo chiave per far fronte comune alla fragilità economica e sociale. L’impegno per riportare al centro dell’agenda comunitaria questo concetto strategico proseguirà anche attraverso il rafforzamento della cooperazione con le altre Confindustrie europee. A livello europeo e mondiale Confindustria costituisce il punto di riferimento nella gestione dei principali dossier di politica commerciale e nella definizione delle fasi cruciali dei processi di regolamentazione dei mercati.
Il Report di Sostenibilità di Confindustria, elaborato nel 2019 su dati 2018, è basato sugli standard di rendicontazione internazionale e finalizzato a rendicontare l’azione per la sostenibilità a tutto tondo (economica, sociale e ambientale). Inoltre, per rendere il lavoro accessibile il Report segue il “filo rosso” dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 dell’ONU. Partendo, quindi, dalla “mappa degli stakeholder” è stato possibile avviare un processo che attraverso la raccolta di 600 questionari ha permesso di individuare le 23 “tematiche materiali” da rendicontare. In coerenza con i valori della sostenibilità e per consentirne una fruizione più articolata, il bilancio è stato realizzato esclusivamente in versione digitale.