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Si segnala che la Camera ha approvato in via definitiva il cosiddetto decreto “Clima”. Tra i provvedimenti di maggiore interesse si segnalano:
- Entro 90 giorni verrà approvato con decreto del Presidente del Consiglio, in coordinamento con il Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (PNIEC) e con la pianificazione di bacino per il dissesto idrogeologico, il Programma strategico nazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità dell’aria in cui sono individuate le misure di competenza nazionale da porre in essere al fine di assicurare la corretta e piena attuazione della normativa europea e nazionale in materia di contrasto al cambiamento climatico e della direttiva 2008/ 50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2008, e sono identificate le risorse economiche disponibili a legislazione vigente per ciascuna misura con la relativa tempistica attuativa.
- Il “buono mobilità” per chi rottama, entro il 31 dicembre 2021, autovetture omologate fino alla classe Euro 3 o motocicli omologati fino alla classe euro 2 ed euro 3 a due tempi. La misura è rivolta ai residenti dei comuni interessati dalle procedure di infrazione comunitaria per inquinamento atmosferico che potranno ottenere un buono – che non costituisce reddito imponibile – da 1.500 euro per le autovetture e 500 euro per i motocicli rottamati da utilizzare entro tre anni per l’acquisto, anche a favore di conviventi, di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale e di altri servizi ad esso integrativi, nonché di biciclette anche a pedalata assistita. Il fondo destinato al “Programma sperimentale buono mobilità” ammonta a 255 milioni di euro.
- Sono previsti incentivi per gli esercizi commerciali che vendono sfuso o alla spina. Il contributo economico a fondo perduto è pari alla spesa sostenuta e documentata per un importo massimo di 5.000 euro e nel limite complessivo di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021, “a condizione che il contenitore offerto dall’esercente non sia monouso“.
- L’istituzione di un fondo da 30 milioni di euro per la riforestazione, ossia per la messa a dimora di alberi, di reimpianto e di silvicoltura, la creazione di foreste urbane e periurbane, nelle città metropolitane.
- E’ istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, il fondo denominato «Programma sperimentale Mangiaplastica», con dotazione di 27 milioni di euro fino al 2025, al fine di contenere la produzione di rifiuti in plastica attraverso l’utilizzo di eco-compattatori.
- L’istituzione presso i territori di ciascuno dei parchi nazionali di una zona economica ambientale (ZEA), nell’ambito delle quali possono essere concesse forme di sostegno alle nuove imprese e a quelle già esistenti che avviano un programma di attività economiche imprenditoriali o di investimenti di natura incrementale compatibile con le finalità di cui all’articolo 19, comma 6, lettere a), b), d), d-bis) e h), del decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 30, in attuazione della direttiva ETS, a condizione che le imprese beneficiarie mantengano la loro attività nell’area ZEA per almeno sette anni dopo il completamento dell’investimento oggetto delle agevolazioni.