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Regione Calabria – Operativo il Fondo competitività Imprese (FCI)

Informiamo le imprese associate che la Regione Calabria ha istituito il “Fondo Competitività Imprese (FCI)” con l’obiettivo di sostenere – attraverso la concessione di Finanziamenti a tasso agevolato e Contributi in conto capitale – le imprese nella realizzazione di investimenti produttivi, rivolti alla crescita e/o all’espansione di attività imprenditoriali giudicate potenzialmente redditizie, mediante l’introduzione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, anche in ottica di attuazione di processi di transizione 4.0, di transizione digitale, di implementazione di modelli di economia circolare e di sviluppo sostenibile.

Lo strumento trova copertura finanziaria nell’ambito del PR Calabria FESR FSE 2021/2027. Il Soggetto gestore del Fondo è Fincalabra S.p.A.

Il Fondo è articolato in due distinte linee di intervento:

Linea di intervento 1 “micro iniziative”: diretta a finanziare la realizzazione di investimenti agevolabili di importo minimo pari ad euro 30.000 e massimo pari ad euro 100.000;

Linea di intervento 2 “piccole-medie iniziative”: diretta a finanziare investimenti agevolabili di importo superiore ad euro 100.000 e fino ad un massimo di euro 750.000.

Beneficiari

Possono presentare domande le Micro, Piccole e Medie imprese (aventi la forma giuridica di ditta individuale, società di persone o società di capitali), in possesso, in particolar modo, dei seguenti requisiti:

  • essere imprese economicamente e finanziariamente sane (che rispettino determinati parametri economico-finanziari prefissati nel Regolamento operativo del Fondo e con regolarità nelle banche dati, tra cui Centrale Rischi di Banca d’Italia, ecc.);
  • avere almeno due esercizi contabili annuali chiusi (bilanci approvati o dichiarazioni fiscali depositate);
  • avere sede operativa in Calabria;
  • essere operanti nei settori economici specificamente previsti dal Regolamento operativo del Fondo, con le esclusioni fissate dalle norme applicabili in materia di aiuti di stato.

Investimenti agevolabili

Le tipologie di spese ammissibili sono:

  1. acquisto di suolo aziendale e sua sistemazione, nella sola ipotesi di creazione di una nuova unità produttiva (nel limite del 10% dell’importo complessivo dell’investimento ammissibile);
  2. acquisto o realizzazione di immobili, nella sola ipotesi di creazione di una nuova unità produttiva (nel limite del 60% dell’importo complessivo dell’investimento ammissibile), elevabile fino al 70% limitatamente al solo settore turismo-ricettivo;
  3. opere murarie ed assimilate (nel limite del 30% dell’importo complessivo dell’investimento ammissibile), elevabile fino al 70% limitatamente al solo settore turistico-ricettivo;
  4. progettazioni ingegneristiche, direzione lavori e studi di fattibilità (nel limite del 3% dell’importo complessivo dell’investimento ammissibile);
  5. macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;
  6. attivi immateriali: brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale.

Tipologia ed intensità dell’Intervento finanziario

L’aiuto (configurabile nella concessione di un Contributo in conto capitale e, relativamente al Finanziamento rimborsabile, nell’applicazione di un tasso agevolato rispetto al tasso di mercato) è concesso ai sensi del Regolamento (UE) n. 2831/2023 (Regime “De minimis”). In via alternativa e opzionale, per le sole iniziative imprenditoriali classificate “piccole-medie iniziative”, l’aiuto può essere concesso ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 (“GBER”).

Nel caso di opzione per l’applicazione del Regolamento (UE) n. 2831/2023 (Regime “De minimis”). l’Intervento finanziario complessivo (Finanziamento a tasso agevolato + Contributo in conto capitale) è concedibile in misura pari all’80 % dell’ammontare complessivo, al netto dell’iva, degli investimenti ritenuti ammissibili, per come di seguito suddiviso:

  • 50,00% (45,00% per le sole iniziative imprenditoriali classificate “micro iniziative”) a titolo di Finanziamento a tasso agevolato;
  • 30,00% (35,00% per le sole iniziative imprenditoriali classificate “micro iniziative”) a titolo di Contributo in conto capitale.

Nel caso di opzione per l’applicazione del Regolamento (UE) n. 651/2014 (“GBER”), applicabile alle sole “piccole-medie iniziative”, l’intervento finanziario complessivo (Finanziamento a tasso agevolato + Contributo in conto capitale) è concedibile in misura pari al 70 % dell’ammontare complessivo, al netto dell’iva, degli investimenti ritenuti ammissibili, per come di seguito suddiviso:

  • 50,00% a titolo di Finanziamento a tasso agevolato;
  • 20,00% a titolo di Contributo in conto capitale.

Importo minimo e massimo dell’Intervento finanziario

L’Intervento finanziario complessivo (Finanziamento a tasso agevolato + Contributo in conto capitale), secondo le intensità di cui al punto precedente, è concedibile nelle seguenti misure:

Opzione Regolamento (UE) n. 2831/2023 (Regime “De minimis”):

Linea di intervento 1: importo minimo pari ad euro 24.000 (a fronte di investimenti agevolabili di importo minimo pari ad euro 30.000) e massimo pari ad euro 80.000 (a fronte di investimenti agevolabili di importo massimo pari ad euro 100.000).

Linea di intervento 2: importo minimo superiore ad euro 80.000 (a fronte di investimenti agevolabili superiori ad euro 100.000) e massimo pari ad euro 600.000 (a fronte di investimenti agevolabili di importo massimo pari ad euro 750.000).

Opzione Regolamento (UE) n. 651/2014 (“GBER”):

Linea di intervento 2: importo minimo superiore ad euro 70.000 (a fronte di investimenti agevolabili superiori ad euro 100.000) e massimo pari ad euro 525.000 (a fronte di investimenti di importo massimo pari ad euro 750.000).

In ogni caso, l’Intervento finanziario complessivo è comunque parametrato alla situazione economico-finanziaria (presente e prospettica) dell’impresa proponente, nonché alla capacità della stessa di far fronte al servizio del debito.

Tasso di interesse e durata del finanziamento

Tasso di interesse del finanziamento agevolato: 1,00 % fisso annuo sul debito residuo.

Durata del finanziamento agevolato: 96 mesi di ammortamento, oltre ad un periodo di preammortamento, nel corso del quale saranno corrisposti i soli interessi, della durata massima di 24 mesi decorrenti dall’inizio del trimestre successivo alla data di ammissione a finanziamento.

Ammortamento: rate trimestrali posticipate, da rimborsare alle scadenze del 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre di ciascun anno.

Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria disponibile è pari a euro 30.000.000,00.

Domanda

Lo sportello operativo per la compilazione delle domande, per il caricamento dei documenti previsti, e per l’invio delle domande, aprirà il giorno 16 settembre 2024, alle ore 10:00 e chiuderà il giorno 30 dicembre 2025, alle ore 16:00.

Le domande di intervento finanziario dovranno essere compilate esclusivamente online, e firmate digitalmente dal legale rappresentante, mediante utilizzo di specifica piattaforma informatica resa disponibile, seguendo le istruzioni specificamente fornite nella Guida all’utente resa disponibile.

Il fac-simile di domanda e gli allegati specificamente previsti dal Regolamento operativo del Fondo, saranno resi disponibili a breve.

Valutazione

Le domande di intervento finanziario saranno esaminate secondo l’ordine di ricezione ed accolte fino ad esaurimento delle relative risorse finanziarie rese disponibili.

La procedura di selezione delle domande presentate è di tipo valutativo a sportello ai sensi del Decreto Legislativo n. 123/1998.

Per maggiori informazioni potete contattare la vostra Associazione territoriale di riferimento.

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